Taratura dei driver Dual

(Cliccare sulle immagini per ingrandirle)

 

La scheda elettronica dispone di 5 driver per pilotare i motori passo-passo della stampante. 3 driver motori sono dedicati ai motori X, Y e Z, mentre altri 2 driver vengono usati uno per ogni estrusore. Si ricorda a tal proposito che i driver dei 3 assi (X, Y, Z) sono da 1/16 di passo, mentre quelli degli estrusori da 1/32 di passo.

Questi driver controllano la corrente che scorre attraverso ciascun motore. Per farlo correttamente ognuno di loro ha bisogno di essere calibrato. Questa operazione è molto importante e deve essere eseguita prima di collegare la scheda elettronica al PC. 

Assicurarsi che l’alimentatore sia collegato alla scheda e acceso, prendere il multimetro e un cacciavite molto piccolo in ceramica (è possibile utilizzare anche un cacciavite metallico ma in questo caso bisogna stare molto attenti a toccare solamente il trimmer dei driver onde evitare di creare cortocircuiti).

Selezionare sul multimetro la portata 2Vdc. Tenere il puntale nero in contatto con il morsetto negativo (PWR -) di alimentazione della scheda e il puntale rosso sulla piazzola posizionata sopra al chip del primo driver (quello relativo al motore Z) come mostrato nelle foto seguenti.
ATTENZIONE A NON TOCCARE ALTRO SUL DRIVER ONDE EVITARE DI PROVOCARE CORTOCIRCUITI. 

N.B: La figura qui proposta è di un’altra scheda, ma il driver utilizzato è lo stesso.

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Con un cacciavite ceramico regolare il piccolo trimmer del driver fino a leggere sul multimetro una tensione di 0.400Vdc.

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Ripetere la stessa operazione di taratura sul driver asse X e Y.

Effettuare la medesima operazione anche per i driver estrusore (anche se dovrebbero già essere calibrati), ma in tal caso il valore non sarà più 0.40Vdc, ma 0.90Vdc

 

La messa in opera

Con il software scaricato sul vostro computer (Repetier Host o altro software), potete procedere alla messa in opera della stampante. Collegate il cavo USB alla stampante, l’alimentatore alla rete e alla stampante, quindi collegate il cavo USB al PC e controllate che venga istallato il driver per il chip FTDI, creando una nuova porta seriale. Se non appare la porta perché non è stato trovato il driver, lo trovate nell’IDE di Arduino, nella cartella Drivers. C’è la possibilità che il driver sia in uno ZIP “FTDI USB Drivers.zip” a seconda della versione che avete scelto di scaricare, ma l’importante è usare il driver fornito con le distribuzioni Arduino.

 

La porta COM potrebbe avere un numero anche molto elevato e questo dipende da quanti altri dispositivi con porte seriali – anche virtuali – sono stati collegati prima della stampante. Una chiavetta UMTS o un dongle Bluetooth, ad esempio, creano varie porte seriali e se ne avete usati in passato non stupitevi se avrete per la stampante una COM20 o superiore. Se avete altri dispositivi con porte seriali assicuratevi di individuare quella della stampante correttamente, magari controllando nel pannello delle proprietà hardware.

Il collegamento con Repetier Host

Avviate Repetier Host e cliccate sull’icona per la configurazione della stampante (in alto a destra con l’etichetta “Printer Settings”) e create il profilo della 3Drag. Dei quattro pannelli disponibili, vanno sostanzialmente solo modificati il campo con la porta COM utilizzata e le dimensioni dell’area di stampa (200 x 200 x 200). Potete anche scegliere la frequenza di aggiornamento della temperatura: di default è a 3 secondi, mentre il minimo è 1 secondo.Anche il punto in cui si posiziona la stampante a fine stampa può essere modificata e noi abbiamo l’abitudine di metterla a 0,0 (x,y). 3Drag non ha un’area per lo “scarico” del filamento fuso che sgocciola in attesa di avviare la stampa, mentre lo spegnimento dell’estrusore a fine stampa è ideale per le stampe notturne.
Guardate pure i quattro pannelli e ricordatevi di dare al profilo il nome 3Drag (scrivendolo nel campo in alto) prima di cliccare sul pulsante “Apply”. In questo modo avrete preservato i valori di default e avrete il vostro profilo 3Drag.

Il passo successivo dopo questa procedura è il collegamento fra software e stampante: premete il pulsante “connect” in alto a sinistra, premere il tasto di reset presente sulla scheda (in alto a destra) e osservate cosa succede nella parte di visualizzazione dei comandi, nella parte bassa dell’interfaccia. Dovreste vedere apparire una serie di scritte fra cui quella che dichiara che è stata collegata una 3Drag con firmware Marlin.
ATTENZIONE: il tasto di reset della scheda deve essere premuto sempre dopo aver cliccato sul pulsante “connect” di Repetier Host per consentire al software di riconoscere la scheda.